Attraverso la poesia di Marsman, richiamo a me il ricordo dei giorni passati, dei
prati olandesi e della loro pace; la quale è diventata un po’ anche mia.
“Se penso all’Olanda
vedo larghi fiumi
che vanno lentamente
in pianure infinite,
filari di pioppi
di rara trasparenza
come piume affilate
piantate all’orizzonte;
e sprofondate
negli spazi immensi
le fattorie
sparse tra i campi,
albereti, paesi,
torri mozzate,
chiese con gli olmi:
un insieme grandioso.
Il cielo è basso
e il sole piano piano
affoga in grigi
cangianti vapori
e per tutte le terre
la voce dell’acqua
coi suoi disastri eterni
è ascoltata e temuta.”
Testo: ‘Ricordo dell’Olanda’, di Hendrik Marsman.
Da un’idea di Sabina Sadiku – sabinasadiku26@gmail.com – @_wabi_s_
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