Cerealia è un festival dedicato a tutti i cereali, come di fatto avveniva nell’antica Roma negli antichi riti delle Vestali e nei Ludi di Cerere. In una visione più ampia, la festa è estesa ai paesi del bacino del Mediterraneo, da cui il sottotitolo Cerere e il Mediterraneo.
Gli antichi rituali delle Vestali e dei Ludi di Cerere, rievocati in forma scenica, costituiscono l’elemento “romano” che caratterizza ogni edizione della festa.
Il collegamento con il Mediterraneo dà alla manifestazione un respiro internazionale, valorizzando lo scambio interculturale e gemellando ogni anno la festa con un paese diverso: 2011 Egitto; 2012 Turchia; 2013 Grecia; 2014 Cipro; 2015 Croazia; 2016 Marocco; 2017 Trattati di Roma e Unione Europea, 2018 Malta, 2019 Tunisia, 2020 edizione speciale causa Covid.
Il Mediterraneo è stato ed è ancora oggi il punto d’incontro di una miriade di società appartenenti a sistemi culturali parzialmente connessi ed altrettanto sostanzialmente diversi.
Il pluralismo culturale rappresenta dunque, sin da tempi remoti, una caratteristica duratura del bacino del Mediterraneo.
La manifestazione vuole essere quindi, non solo un momento di rievocazione storica, ma anche d’interscambio culturale, affrontando così tematiche quali l’alimentazione, l’ambiente, l’economia, il territorio e la dimensione sociale, presentate nel variegato contesto attuale che caratterizza il mondo dei cereali.
Anche alla luce del rilevante valore nutritivo, sociale ed economico dei cereali, Cerealia vuole diffondere la conoscenza e coscienza dell’importanza della terra e delle culture autoctone, riallacciare legami tra territorio di produzione e tavola dei consumatori, riscoprendo usi e costumi antichi fondati sul rispetto della terra e dei suoi frutti.
Il festival intende promuovere la condivisione delle sfide comuni a livello di cluster regionali tra i popoli che si affacciano sul mare nostrum, stimolando lo sviluppo di modelli sostenibili di economia circolare e sposando i 17 SDGs dell’Agenda 2030 delle NU, con un approccio partecipativo dal basso, che valorizza le istanze e le competenze della società civile, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ecosistema mediterraneo.
Cerealia è:
- valore della terra e delle culture autoctone
- celebrazione di usi e costumi antichi
- interscambio culturale e intreccio tra ambiente, agricoltura, gastronomia, economia, commercio e dimensione sociale
- intrattenimento ed attività culturali
- meeting point e B&B.
La struttura
Cerealia è una manifestazione culturale a cadenza annuale, dal carattere internazionale e di diffusione nazionale, che si svolge nel mese di Giugno includendo sempre il 9 Giugno (data dei citati Vestalia e della festa dei pistores).
Alcune attività, in particolare nelle diverse regioni italiane, possono seguire o anticipare il programma di giugno. Le tematiche cardine sono: cultura, società, economia, alimentazione e gastronomia, ambiente, territorio e paesaggio, turismo, identità collettive e memorie condivise.
L’impegno degli organizzatori è quello di realizzare un evento ecosostenibile e a basso impatto ambientale.
Per Cerealia si applica come struttura organizzativa il modello glocale e statale, operando in collaborazione con i governi nazionali dell’area Mediterranea e si utilizza una dimensione organizzativa “leggera”, che non prevede la moltiplicazione di apparati centralizzati, ma l’utilizzo delle potenzialità di ogni partner aderente al Festival; questo agisce come una rete culturale in cui la cooperazione è finalizzata al raggiungimento di un unico scopo condiviso da soggetti differenti, pubblici e privati.
Le organizzazioni di varia natura (profit e no-profit, pubbliche e private) che aderiscono a Cerealia in modalità di partner, mettono a disposizione del progetto il proprio know-how, materiale ed immateriale, in termini di contenuti, strutture e/o risorse umane.
I partner operano in sinergia con il produttore esecutivo del Festival, che cura la scelta dei contenuti finali e la gestione dei processi. La ripartizione dei compiti avviene in modo che questi siano sviluppati a livello internazionale, nazionale e locale.
Il mix equilibrato e flessibile di modello glocale e statale esalta quindi la valorizzazione delle differenze nella gestione del Festival sui singoli territori coinvolti, nella relazione di ogni partner con il territorio di riferimento e con il Paese annualmente ospite. Cerealia opera dunque come un festival partecipativo, dando valore al modello di economia collaborativa (sharing economy).
Il Programma e il Calendario
Il calendario di attività è costruito ogni anno attraverso l’apporto, in termini di contenuti e iniziative, da parte del produttore esecutivo e dei partner coinvolti: seminari e workshop di approfondimento culturale, scientifico ed economico; performance e rievocazioni sceniche; incontri e convegni; degustazioni e menù a tema; passeggiate esperienziali e tour gastronomici; visite guidate e mostre; laboratori didattici per adulti e bambini.
Archeoclub d’Italia sede di Roma e Yes Art Italy
Tra le tante associazioni e partnership vanno citate Archeoclub d’Italia sede di Roma che ha promosso e ideato la “Rete Cerealia” sin dalla prima edizione in concomitanza con la celebrazione del su 40° anniversario della fondazione dell’associazione promosso l’Evento in collaborazione con M.Th.I e molti altri.
L’Archeoclub d’Italia sede di Roma ha inaugurato un contesto di pluralismo tra Cultura, Enogastronomia e Turismo che prosegue anche questo anno nel 2021, nonostante le problematiche rappresentate dalla pandemia del covid19.
Con la sapiente collaborazione tra tutti i partner si è potuto offrire un festival a Disseminazione di Attività nel 2020 e quest’anno con l’apporto tra i partner organizzativi di Yes Art Italy l’aggiunta di una mini serie di webinar di carattere archeologico e artistici legati alla sfera Cerealicola.
I webinar di Cerealia
I webinar proposti per il Festival sono stati concepiti dalla dott.ssa Alessandra Pignotti che nel 2020 per abbattere le barriere create dalla pandemia ha ideato degli interventi su Whatsapp e Skype riguardanti ad hoc di “Archeocerealia – Archeoitinera”, le tematiche archeologico-artistiche svolte dalla medesima ideatrice prima della pandemia in visite guidate, tour, sopralluoghi, gite e viaggi a tema.
Nel 2021 a sostegno del progetto webinar della dott.ssa Alessandra Pignotti per il Festival è intervenuta l’associazione culturale Yes Art Italy per la promozione la divulgazione e lo svolgimento della serie di webinar creati.
I Webinar di questo anno sono legati alla celebrazione del decennale del Festival con il titolo I semi dei futuro: resilienza, equità e sostenibilità; i titoli e le tematiche affrontate sono legati all’edizione 11° speciale.
Il cereale nominato più spesso di questo anno 2021 in questo contesto è il Riso; ricorrendo anche l’anniversario di Dante Alighieri uno dei webinar è legato al legame tra Dante e i Cereali.
Le tematiche cerealicole dei webinar 2021 vanno dall’Archeologia – con la scelta di esporre il ruolo e l’importanza delle Anfore nel Mediterraneo – all’Arte con l’uso del Riso come materiale artistico o la nascita della corrente Innaturalista, cosi come l’uso e la diffusione degli Ogm per le colture. Oltre a questi e Dante, è prevista una ripresa della tematica della dieta del Pellegrino – presente in proposte di visite dal vivo degli anni precedenti – e del tema all’acqua con l’archeo-agricoltura.
Per il rimando alle tematiche dettagliate dei webinar di Cerealia dell’11°ed. dell’Associazione Yes Art Italy consulta il Calendario.
Esiste anche la possibilità di seguire accordando date e orario diverse da quelle in calendario ricorrendo al servizio on demand (su richiesta).