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Ex Garage presenta: SACROPOP

EX GARAGE presenta: SACROPOP

Siamo lieti di invitarvi alla presentazione della mostra SACROPOP che si terrà il 17 giugno alle ore 19.00 presso Ex Garage in via Prenestina 704.
L’evento sarà accompagnato da una degustazione organizzata appositamente per l’evento da CHYMEIA E L’ALCHIMISTA, una garanzia nel mondo del food and Beverage.

CONCEPT

Il progetto che proponiamo è una collettiva di 10 artisti che lavorano su un estetica contemporanea marcatamente pop, integrando un iconografia con i rimandi al mondo classico e/o religioso.
Dunque una sorta di interpretazione in chiave moderna di ciò che potrebbe essere considerata al giorno d’oggi un’ icona.

SacropopTESTO

Citazioni bibliche e rimandi alla cultura classica nella cornice di uno spazio polifunzionale dall’ estetica industrial: Ex Garage presenta: SACROPOP.
10 artisti scelti per una celebrazione dell’ estetica Pop nell’arte contemporanea, un’ arte che strizza l’occhio all’ osservatore, rielaborando iconografie a lui familiari in chiave moderna, e talvolta del tutto sovvertita.
Gli artisti che proponiamo sono i seguenti:
Fabio Ferrone Viola
IG: https://instagram.com/popartisalive?igshid=ZWIzMWE5ZmU3Zg==
Sito web: https://www.fabioferroneviola.com/

Fabio Ferrone Viola omaggia la Pop Art giustapponendo materiali di recupero e scarti per assemblare collage dalla chiave di lettura immediata e senza tempo. Icone immortali, feticci del nostro tempo, nella loro aura sacra riemergono dalla storia del Novecento. “Classicistic Pop” è la variante personale di Ferrone Viola, codificando e attualizzando un atteggiamento culturale che tiene conto però di un contesto sociale modificato dal tempo. Classicismo e attualità, denuncia e simboli universalmente riconosciuti, le sue opere aprono un’infinita serie di riflessioni mostrando come il dialogo tra noi e il mito non si sia mai interrotto e giocando con profonde contraddizioni tra materiale e messaggio. Armi da fuoco, taniche di benzina, accompagnate da icone e frasi d’amore svelano la crudezza della realtà, disincantata e consapevole di ciò che ci circonda.

Tommaso Fagioli
IG: https://instagram.com/tommaso_fagioli?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Sito web: http://tommasofagioli.com/work/

Fagioli è un’ artista multidisciplinare, multimediale e stratificato. Nelle sue opere campeggiano riferimenti a temi universali come la morte e il sesso: un contrasto ancestrale espresso attraverso una commistione. Il sacro incontra il profano, il passato si fa veicolo di messaggi attuali e il risultato non può che stupire generando un senso di ilarità che porta a una successiva analisi deiSacropop vari livelli di significato.

Jacopo Truffa
IG: https://instagram.com/jcptrf?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Sito web: https://www.jacopotruffa.it/?fbclid=PAAaYpk0UbBAI3GZk0ZdwYMhnmBpQNDzrnJ6uARtpxeZ0r762m5NoENrVO9Mo

Jacopo Truffa usa la tecnologia contemporanea per rielaborare immagini iconiche tratte dall’arte istituzionale. Le sculture presentate ricreano sapientemente l’ illusione di una materia altra e canonica. La critica alla società è velata ma presente. Si tratta di un’ arte democratica, alla portata di tutti e fondamentalmente seriale, dato l’utilizzo della stampante 3D. Ripetibile come lo è la maggior parte dei contenuti mediatici con cui veniamo in contatto, ma la visione ironica e personale dell’artista la rendono un unicum.

Damiano Fasso
IG: https://instagram.com/damiano_fasso?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Sito web: https://www.damianofasso.org/?fbclid=PAAab8btV6Z0TTgk_to2MjKn1cNj-g4GbyQBmoDvf06rwmqfrlQrMZE0xfrxA

Damiano Fasso

L’opera di Fasso riflette sulla precarietà della cultura di massa utilizzando elementi iconografici riconoscibili e collocandoli i spazi traslucidi o tele evanescenti.
La guerra, la morte, la questione ambientale e la critica alla cultura di massa diventano quasi concept art di un video gioco, tutto è colorato, tutto è rassicurante, ma i Dinosauri rosa sono l’ emblema della distruzione e dell’ instabilità dell’ universo che abitiamo. Il monito et in Arcadia ego solleva apertamente la questione. Nessun luogo rimane ameno, la morte è anche lì dove ci sentiamo al sicuro.

Giulia Lazzaron
IG: https://instagram.com/giulia_lazzaron?igshid=YmMyMTA2M2Y=
Sito web: https://www.giulialazzaron.com/

La Veneri contemporanee della Lazzaron sono un esempio di come l’ arte può parlare sagacemente di argomenti attuali e profondamente necessari da approfondire come la Body positive.
Il concept è semplice quando destabilizzante: La Venus smette di essere archetipo e diventa un individualità da abbracciare, ovvero noi stessi e i nostri corpi naturalmente imperfetti, la Venere siamo noi. La Venere è dentro noi stessi

Angelo Scardino

Angelo Scardino
IG: https://instagram.com/angelo.scardino?igshid=ZWIzMWE5ZmU3Zg==
Sito web: https://www.scardinoangelo.com/?fbclid=PAAaZ4NIPuIr5lKJ352PZ7BiUCLecNmAHZepgNZn-Bn3HmDLSHWBb98wwIfqk

La scultura del vuoto di Angelo Scardino, la delicata fragilità della materia che viene smascherata dalla sua pesante e ferma esistenza. La forma è l’elemento pregnante del linguaggio di Angelo Scardino, il quale non si limita a uno stile prefissato ma varia in base alla necessità d’espressione, il corpo umano è punto di partenza di un percorso che porterà l’artista verso un’astrazione degli spazi e gioco di contrasti tra forme e materiali diversi. Emergono nelle sue opere le osservazioni personali, dando vita e libertà ad affascinanti riflessioni intellettuali e trascendentali dove si fondono passato e modernità svincolandosi dalle iconografie divine.

Beatrice Vigoni
IG: https://instagram.com/beatrice_vigoni?igshid=ZWIzMWE5ZmU3Zg==
Sito web: https://cryptomadonne.com/it/?fbclid=PAAaaYg_gKpXSi6EMfDfaww1D6Dh5KEyo-bV32TCuo7siNi1vGv_fLw4tDRvc

SacropopLe crypto Madonne della Vigoni sovvertono l’iconografia classica della madonna da figura mistica, lontana e irraggiungibile a icona per affrontare tematiche sociali. Calate totalmente nel contesto contemporaneo queste Marie digitali ci parlano con irriverenza di uguaglianza, autodeterminazione e libertà. L’ evoluzione della Donna viene raccontata destrutturando quella che di base è l’ elevazione massima dell’ archetipo femminile, una santa, una vergine, una Madonna, che si pixela e si adatta a una storia attuale, quella di tutte noi.

SVCCY
IG: https://instagram.com/svccy_artist?igshid=ZWIzMWE5ZmU3Zg==
Sito web: https://beacons.ai/vaporwave_svccy?fbclid=PAAabBMDKhEUqgIBqNBsyBVj2QMcPIIXNT5X6frbHuZZB94o18XV9L16yrTPU

Le affascinanti visioni distopiche di Svccy rendono labile la differenza tra il reale e il surreale. Lo spettatore viene immerso in una realtà virtuale ricostruita armoniosamente attraverso la tecnica della collage art digital e sperimentazioni di grafica 3D. L’artista propone una variante personale della corrente visiva Vaporwave, una nostalgica rilettura degli anni ’80 e ’90 dove software e videogiochi si fondono in contesti abbandonati, occupati da resti di sculture colossali ed elementi della cultura giapponese, filtrando il tutto con sfumature viola e rosa. Il lessico di Svccy svela il lato oscuro della società contemporanea, dove il corpo umano viene sostituito da statue senza volto o coperto da oggetti, la perdita identitaria dell’individuo ormai succube della tecnologia e dai mass media, inerme di fronte a modelli seriali imposti nell’illusione dell’unicità.

Shout

Shout
IG: https://instagram.com/needtoshout?igshid=ZWIzMWE5ZmU3Zg==

Le tele di Shout raccontano scenari underground con la prorompente presenza di statue classiche all’ interno della composizione, come un memento di bellezza che è sempre valido sempre attuale e probabilmente ci salverà dal degrado morale e urbano. La matrice di un certo tipo di “arte da strada” non si perde, anzi si fortifica tramite i rimandi al classico a cui si adatta armoniosamente creando un connubio perfetto tra istituzionale e contemporaneo.

Leggi anche In merito alla mostra all’ExGarage: “Peace’s – The Exhibition”

Redazione

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