La storia vuole che la prima squadra calcistica della capitale sia stata la SS Lazio nata il 9 Gennaio del 1900. Vediamo di ripercorrere le tappe principali che portarono alla formazione della prima compagine calcistica capitolina.
Nel Gennaio del 1900, Roma era da poco Capitale del Regno d’Italia. Correva l’Anno Santo, furono ultimati lavori di Ponte Margherita che univano Piazza del Popolo a Piazza della Libertà. Sempre in quell’anno si svolse la corsa podistica con partenza da Piazza del Popolo. Per partecipare alla corsa, bisognava essere iscritti ad una società podistica.
La Polisportiva Ss Lazio
Nove giovani atleti, capeggiati dal bersagliere Luigi Bigiarelli, vollero creare un’associazione sportiva che gli permettesse di partecipare alla gara, poiché erano tutti dediti al Podismo in inverno, al nuoto e al canottaggio nei mesi estivi.
La sede della nuova società fu istituita in Piazza della libertà al costo di 1 lira che i ragazzi ottennero grazie ad un’autotassazione e all’aiuto di familiari ed amici. Il 9 Gennaio 1900 nacque la Podistica Lazio. Si decise di chiamarla Lazio per dare onore alla regione in cui si trova Roma. Per i colori sociali scelti, bianco e celeste, si ispirarono alla Grecia, terra delle Olimpiadi e dello Sport. Come simbolo scelsero un’aquila, emblema di fierezza, in ricordo dello stendardo delle legioni imperiali.
La nascita della SS Lazio calcistica è controversa e si perde nella notte dei tempi. Secondo fonti locali l’evento determinante fu l’arrivo di Bruto Seghettini dalla Francia nel 1901. Seghettini era un socio del Racing Club Paris, dove si praticava il calcio, fu lui che fece conoscere il football ai soci biancocelesti.
La SS Lazio giocò la sua prima partita di calcio nel 1901. Seguì poi l’affiliazione al CONI nel 1908, mentre la sezione calcistica risale al 1910. Numerosi sono gli stadi in cui la SS Lazio ha giocato nel corso dei suoi centoventuno anni di storia calcistica. Il primo fu il Campo della Piazza d’Armi, per passare poi al Parco dei Daini, quindi alla Farnesina, poi al Flaminio fino a fermarsi all’Olimpico, lo stesso della tanto “detestata” AS Roma.
La Rivalità tra Ss Lazio e As Roma
A questo punto ci si potrebbe chiedere, perché ci sia tanta rivalità e mal sopportazione tra le due squadre capitoline, tra i colori biancocelesti e quelli giallorossi.
La ragione, oltre al nome delle due società, risale al 1927. La Lazio fu l’unica società capitolina a resistere alla volontà di riunire tutte le squadre di Roma in un unico club col nome di AS Roma.
Oltre al nome altre motivazioni creano un solco tra le due squadre capitoline. Sono motivazioni sociali e, se vogliamo, politiche. Vediamo di scoprire insieme le differenze tra biancocelesti e giallorossi.
- La SS Lazio ha radici borghesi e militari, i quartieri dove si concentrano più tifosi sono: Parioli, Balduina, Flaminio, ovvero i quartieri benestanti di Roma Nord.
- L’ AS Roma nacque nel 1927, quando il calcio divenne sport popolare, quindi questa seconda compagine capitolina è l’espressione del popolo. I suoi tifosi appartengono ai quartieri umili della città: Testaccio, San Lorenzo, Garbatella e San Giovanni.
Fino a qualche decennio fa i Laziali appartenevano alla Destra, i Romanisti alla Sinistra. La curva Sud e la curva Nord rappresentavano la divisione politica della città di Roma.
I Campioni della Lazio
Come tutte le squadre calcistiche che si rispettino, anche la Lazio ha avuto le proprie bandiere e i propri goleador. Tra i giocatori più importanti ricordiamo: Piola, Bernardini, Chinaglia, Re Cecconi, Giordano e Manfredonia. In tempi recenti: di Canio, Nesta e Immobile vero leader della squadra attuale.
Tra i trofei vinti dalla squadra biancoceleste ricordiamo due scudetti nel 1974 e nel 2000, 7 coppe Italia, 1 Supercoppa Europea, 5 supercoppe italiane.
Da associazione podistica a squadra calcistica ne è passato di tempo, ben 121 anni di storia. La Ss Lazio resta uno dei Club italiani più seguiti in patria e all’estero.
Un’ultima curiosità riguarda l’aquila che è, ancora oggi, mascotte della squadra. Prima di ogni partita l’aquila Olimpia svolazza sullo stadio Olimpico. Si tratta di un’aquila reale di 12 kg con un’apertura alare di 5 metri, divenuta una vera attrazione per il popolo biancoceleste.
L’Aquila, segno inestinguibile dell’Impero, continua a volare sugli agoni calcistici di Roma. Come un tempo i gladiatori si sfidavano nell’arena del Colosseo, oggi, campioni sportivi prezzolati da sponsor milionari, si sfidano sul manto erboso dell’Olimpico tenendo alto il valore calcistico di Roma.
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