La nuova bella esposizione MILANO DA ROMANTICA A SCAPIGLIATA al Castello di Novara dal 22 ottobre al 12 marzo, ideata e prodotta da Comune di Novara, Fondazione Castello e Mets Percorsi d’Arte con il patrocinio di Regione Piemonte, Commissione Europea, Provincia di Novara, Comune di Milano, Main Sponsor Banco BPM, intende illustrare, attraverso oltre settanta capolavori eseguiti dai maggiori protagonisti della cultura figurativa ottocentesca attivi a Milano, i mutamenti susseguitesi nel capoluogo lombardo tra gli anni dieci e i primi anni ottanta dell’Ottocento. Decenni turbolenti nei quali Milano ha visto la caduta del Regno napoleonico d’Italia, la costituzione del Regno Lombardo Veneto e la seconda dominazione austriaca, le prime rivolte popolari e le guerre d’indipendenza che nel 1859 avrebbero portato alla liberazione.
Le trasformazioni che già in epoca teresiana avevano iniziato a modificarne sensibilmente l’aspetto monumentale e urbanistico erano proseguite durante gli anni della Repubblica Cisalpina, del Regno d’Italia, della Restaurazione e del Risorgimento e avevano fatto di Milano una città moderna e bellissima, crocevia di genti, di culture, di arte. Una città elegante che avrebbe continuato a rinnovarsi anche nei decenni postunitari, si pensi alla costruzione della Stazione Centrale, inaugurata nel 1864 dal Re d’Italia Vittorio Emanuele II, alla demolizione del Coperto dei Figini in Piazza Duomo (1864), alla costruzione della Galleria Vittorio Emanuele (1865) e all’ideazione della Piazza del Teatro, nel 1865 battezzata Piazza della Scala, all’abbattimento del Rebecchino (1875). Una città culturalmente assai vivace, frequentata da viaggiatori stranieri e abitata da un facoltoso ceto borghese, ma nel contempo anche un luogo in cui le differenze sociali cominciavano via via a farsi sempre più marcate e nella quale gran parte della popolazione viveva in povertà.
Il percorso espositivo, concepito dalla curatrice Elisabetta Chiodini coadiuvata da un Comitato scientifico di cui fanno parte Niccolò D’Agati, Fernando Mazzocca, Sergio Rebora, è articolato in otto sezioni che seguono l’andamento delle sale del Castello Visconteo Sforzesco e ripercorre l’evoluzione della pittura lombarda dal Romanticismo alla Scapigliatura, fenomeno culturale nato a Milano negli anni sessanta dell’Ottocento che coinvolgeva poeti, letterati, musicisti, artisti, uniti da una profonda insofferenza nei confronti delle convenzioni della società e della cultura borghese.
Le sezioni della mostra
- Prologo. La nuova sensibilità romantica: opere “letterarie”
- Sezione I. “Pittura urbana” nella Milano romantica
- Sezione II. I protagonisti
- Sezione III: Milano, da austriaca a liberata.
- Sezione IV: La Storia narrata dalla parte del popolo.
- Sezione V: Verso il rinnovamento del linguaggio: dal disegno al colore.
- Sezione VI: “Il sistema di Filippo Carcano. La pittura scombiccherata e impiastricciata”
- Sezione VII: Verso la Scapigliatura
- Sezione VIII: L’affermazione e il trionfo del linguaggio scapigliato
Esposte opere, tra gli altri, di Francesco Hayez, Giovanni Migliara, Luigi Premazzi, Luigi Bisi, Giuseppe Canella, Angelo Inganni, Giuseppe Molteni, Giovanni Carnovali detto il Piccio, dei fratelli Domenico e Gerolamo Induno, di Federico Faruffini, Filippo Carcano, Mosè Bianchi, Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni.
Un affascinante viaggio nella Milano dell’Ottocento attraverso alcune opere indimenticabili degli artisti più noti e molte altre di grande qualità di artisti considerati minori ma da riscoprire, realizzate in un periodo di vivace transizione, dal Romanticismo alla Scapigliatura, che ha segnato la storia dell’arte milanese e lombarda.
SITO WEB: www.metsarte.it
SCHEDA INFORMATIVA
Titolo MILANO. DA ROMANTICA A SCAPIGLIATA
Curatore Elisabetta Chiodini
Comitato scientifico Elisabetta Chiodini, Niccolò D’Agati, Fernando Mazzocca, Sergio Rebora
Mostra promossa e prodotta da Comune di Novara, Fondazione Castello di Novara, METS Percorsi d’arte
Media partner La Stampa
Catalogo METS Percorsi d’arte
Sede Novara, Castello Visconteo Sforzesco, piazza Martiri della Libertà n. 3
Date della mostra Dal 22 ottobre 2022 al 12 marzo 2023
Informazioni online e social METS Percorsi d’arte www.metsarte.com
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