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SEMPLICEMENTE IRVING PENN

Irving Penn Marlene Dietrich
Irving Penn, "Marlene Dietrich", New York © The Irving Penn Foundation

L’eredità lasciata da Irving Penn dopo la sua scomparsa nel 2009, a 92 anni, continua ad ispirare e influenzare, soprattutto nel regno della moda.

Irving Penn è maggiormente conosciuto per essere stato uno dei fotografi di moda più influenti del ventesimo secolo. Il suo lato artistico emergeva a prescindere dalla commissione del lavoro, rendendo il suo inconfondibile stile il comune denominatore tra mondi come l’arte, la moda, o la pubblicità.

Penn nasce a Plainfield nel 1917, dopo gli studi di pittura entra, negli anni ’30, nella rivista Harper’s Bazaar capeggiata dal direttore artistico Alexey Brodovitch, fino ad approdare negli anni ’40 a Vogue America sotto la guida di Alexander Liberman. Qui diventa un maestro nell’arte del rendere lo spettatore cosciente della complessa psicologia dei suoi soggetti, come disse lui stesso il suo cliente era “La signora del Kansas che legge Vogue”.

Irving Penn Jean Patchett Cover
Irving Penn, Jean Patchett, Vogue Cover, New York, 1950

Negli anni ’60 il fotografo realizza oltre 150 copertine per Vogue, distinguendosi per la semplicità dei suoi scatti che prediligono un uso formale della luce, sguardo grafico e un posing plastico, elementi che finiranno per consolidarlo nel tempio della fotografia della moda moderna. Vogue, così come il resto della moda, non fu più la stessa, cambiò la percezione del bello e cambiò il modo in cui le persone vedevano il mondo. La sua fotografia era spesso destabilizzante e sfrontata, e alcuni dei suoi scatti alimentavano e criticavano il mito americano.

Irving Penn Peter Ustinov
Irving Penn, Peter Ustinov, 1948 © The Irving Penn Foundation

Durante i suoi 70 anni di carriera, 60 dei quali trascorsi come collaboratore di Vogue America, discusse raramente dei suoi lavori, ma nell’ottobre del 1950 durante un incontro al MoMA disse:

“Qualunque sia la fotografia – la descrizione del campo di battaglia, il ritratto di una celebrità, l’ultimo colletto alla moda – sono tutte ugualmente importanti”

Dando una chiara idea delle radici della sua produzione.

"Mouth L'Oréal"
Irving Penn, “Mouth for L’Oréal”, New York, 1986 © The Irving Penn Foundation

Penn non esiste solamente nelle sue pionieristiche fotografie di moda, o nei ritratti di persone, ma altresì nella fotografia commerciale e still life, arrivando ad una piena rigenerazione culturale. Famosi sono anche i suoi viaggi, il tempo dedicato a progetti personali nel suo studio o, ancora, servizi di guerra. Ripensare la fotografia, partendo dalle origini del mezzo per trasformarla senza sosta in qualcosa di attuale, è un iter intrapreso sin dall’inizio.

Beauty Treatment
Irving Penn, Beauty Treatment, New York, 1997 © Condé Nast

Le mostre e le esposizioni durante gli ultimi decenni sono state un tentativo di racchiudere per l’ennesima volta la grandezza di questo artista e il suo lascito. L’ultima è IRVING PENN a Milano, che terminerà il 18 dicembre 2021, in collaborazione con The Irving Penn Foundation. Tra scatti iconici e impressioni del mondo naturale, sarà anche possibile ammirare le fotografie che testimoniano il rapporto di Irving Penn con l’Italia, visitata al fine della guerra.

Irving Penn Autoscatto
Irving Penn, autoscatto, Italia, 1944 © The Irving Penn Foundation

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Arianna Casagrande

Arianna Casagrande

Sperimentando sin dall’adolescenza con il mezzo fotografico, si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia di Roma dove prende confidenza con le arti visive e la fotografia cinematografica. Dopo un breve approccio al cinema nel campo dell’edizione di film e del sound design, negli ultimi anni si è vista coinvolta in progetti di riscrittura testi, interviste, ricerca di archivio e catalogazione della fotografia

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